Penelope Morout
H.I.I.T.
· Residenza ·
PARC ospita in residenza dal 19 al 27 ottobre la coreografa e performer Penelope Morout con la sua creazione H.I.I.T. | High-Intensity Identity Training. Questa periodo di lavoro completa un percorso che ha visto la giovane artista impegnata a Firenze in due residenze (a Murate Art District e alla Manifattura Tabacchi) e in uno sharing training per gli Attivisti della Danza.
ll progetto è un’indagine artistica e fisica incentrata sulle possibilità di sovvertire i preconcetti dettati dalla società che gravano sul corpo, recuperando l’agire del nostro corpo e la nostra identità mentre condividiamo uno spazio comune. Si occupa del modo in cui l’identità può essere mercificata e delimitata, quando è intrecciata con l’immagine del corpo, vista in particolare attraverso le lenti dell’industria del fitness all’interno della società contemporanea occidentale.
Per lavorare su questo concetto ho incorporato nella mia routine quotidiana due pratiche molto popolari nel settore del fitness, l’allenamento a intervalli ad alta intensità (hiit) e il regime nutrizionale con digiuno intermittente per vedere come il mio corpo poteva trasformarsi, come questo poteva influenzare il modo in cui gli altri mi guardano e fino a che punto questo entrava in risonanza con il mio io interiore. Con l’avvento di internet e della realtà virtuale, spesso perdiamo il senso di connessione fisica l’uno con l’altro. Per riconfigurare il nostro modo di vivere in un mondo in cui un’immagine del corpo che promuove efficienza e produttività è sinonimo di successo, salute e felicità, diventa necessario ridefinire chi siamo, quali scelte facciamo e perché, per riconoscere le nostre potenzialità e i nostri limiti, e per rivendicare l’agire del nostro corpo e la nostra esistenza nel tempo e nello spazio.
– Penelope Morout –
Penelope Morout è un’artista interdisciplinare, appassionata di arte come mezzo di comunicazione. Dopo essersi diplomata alla Greek National School of Dance di Atene e alla National Technical University of Athens – School of Architecture, si interessa all’intersezione tra questi due campi, iniziando a usare il disegno, la creazione di oggetti, la danza, il video come mezzi espressivi per la creazione di performance e installazioni. Ha lavorato come performer (Juxtapoz Dance Company / opera Alcestes 2015, Kostas Fillipoglou / antica tragedia Prometheus Bound 2015, So7 Company / Friday Night, Game Night 2016) e come regista, coreografa e scenografa (Folie à Deux / regia e coreografia 2019, Ψ / coreografia e scenografia, 2020). Ha preso parte a iniziative di attivisti artistici come T.E.P. | The Elephant Project, una collaborazione con la coreografa Christina Mastori presentata al festival COME TOGETHER # 4 ad Amsterdam nel febbraio 2019.
Attualmente è al suo ultimo anno del Master Theater Practices presso la ArtEZ University of the Arts in Olanda e sta lavorando alla creazione di H.I.I.T. che sarà presentato a Milano a ReA!, fiera dedicata agli artisti emergenti.