YOY Performing Arts
Fiori Assenti
· Residenza ·
Il giovane collettivo YOY torna in residenza a PARC per riprendere il lavoro su Fiori assenti.
Fiori assenti è il secondo capitolo del progetto “Dialoghi con l’Arte”, dedicato alle opere di tre diversi artisti. Il primo, attraverso una rilettura critica dell’opera “Palmira” di Medhat Shafik, ha portato nel 2021 alla creazione della performance Meraki.
In questo secondo capitolo l’incontro è con l’opera “I fiori assenti” di Albano Morandi.
Mi ritrovavo di nuovo, come con “Palmira”, a dialogare con un’opera d’arte, cominciavo a immaginare la messa in scena del fatto poetico attraverso la riscoperta di una valenza dietro alla superficie, quasi un alternarsi tra l’evidenza e la latenza dell’immagine accompagnata da una riflessione sull’armonia e i movimenti della natura.
Anche in Fiori assenti “l’opera d’arte, nella sua bellezza statica, per un attimo prende vita, facendo esplodere tutta la sua potenzialità espressiva attraverso la musica e il movimento e, al contempo, musica e movimento conducono una sorta di analisi critica dell’opera.
L’opera, durante la performance, trascende la funzione di elemento scenografico attivandosi e diventando coprotagonista dell’azione performativa.
La musica riempie il movimento, la danza riempie la melodia, l’opera riempie lo spazio creando così un intreccio di linguaggi apparentemente diversi ma estremamente vicini”.
– Emma Zani
ideazione e coreografia: Emma Zani e Roberto Doveri
danzatori: Emma Zani e Roberto Doveri
musiche: Timoteo Carbone
opera d’arte: Fiori assenti di Albano Morandi
YOY è un collettivo nato dalla passione per la danza, per la musica e per l’arte contemporanea, in cui convivono esperienze, professionalità e anime diverse e in cui ognuno mette a disposizione la propria competenza e la condivide con quella degli altri.
foto: Emma Nardi