Cristina Kristal Rizzo
Monumentum DA
· Residenza ·
Cristina Kristal Rizzo torna per una residenza a PARC con la sua creazione Monumentum DA.
Monumentum DA è una dedica alla singolarità di Diana Anselmo. La creazione è concepita come una sorta di spazio aperto in cui far confluire la politica di un corpo nella sua presenza immanente in uno slancio vitale, lì dove arte e forme di vita si mescolano. Prendendo come punto di partenza alcuni testi di canzoni della nuova scena rap e grime tutta al femminile, la pièce si configura come un racconto singolare, un movimento da corpo a corpo che diventa un potenziale discorso collettivo, la trama di una collisione che modula l’apparizione diffusa di una misteriosa e rinnovata Queer Love Song.
Il progetto Monumentum the second sleep ha preso avvio circa un anno fa e ha già visto la creazione di un solo interpretato da Megumi Eda prodotto da Torinodanza Festival e di una creazione per ensemble danzata da Annamaria Ajmone, Jari Boldrini, Sara Sguotti e Marta Bellu, progetto vincitore del bando Abitante supportato dal Centro Nazionale di produzione della Danza Virgilio Sieni e dalla Fondazione CR di Firenze.
Monumentum sta come memoria, documento, segno di riconoscimento. Qualcosa che si sofferma e che fermando la progressione continua del flusso produttivo, si sposta nella profondità della memoria, in una sorta di anacronia temporale, creando un doppio sguardo che ci fa sentire che esistono altri livelli di comunicazione o di linguaggio, la possibilità di vivere oltre il recinto dell’utile. Il progetto continua dunque moltiplicando gli sguardi lungo il filo della coreografia e in questa nuova tappa si avvale della presenza e dell’interpretazione in scena di Diana Anselmo, attivista e co-founder dell’associazione Al.Di.Qua. Artists, ma anche performer sordx bilingue in italiano e LIS (lingua dei segni italiana).
concept, coreografia, costumi, staging, elaborazione sonora live: Cristina Kristal Rizzo
performance: Diana Anselmo
disegno luci: Gianni Staropoli
creative producer: Silvia Albanese
drammaturgia: Laura Pante
produzione: TIR Danza
co-produzione: MilanOltre Festival
con il sostegno di PARC Performing Arts Research Centre, Kilowatt, Armunia