Emilia Verginelli
Fragilə e/o della cura
· Workshop ·
a chi è rivolto: a giovani registə, attorə, performer e chiunque desideri esplorare modalità espressive, contribuendo a una narrazione collettiva
come applicare: inviare una mail a fabbricaeuropa.workshop@gmail.com
deadline iscrizione: 1 ottobre 2024
costo: gratuito
Uno spazio di esplorazione e condivisione dedicato a decostruire la forma teatrale convenzionale per creare un ambiente aperto, nel quale autenticità e intimità possano emergere liberamente, senza gerarchie.
Attraverso la tecnica dell’intervista, si indaga il significato dell’azione performativa, il concetto di “restare” e essere in relazione con l’altrə, l’agio e disagio all’interno di uno spazio performativo, chiedendosi se questo spazio può ridefinire il proprio sé all’interno di un contesto collettivo, creando un dialogo significativo anche attraverso i silenzi.
Ogni partecipantə è invitatə a esplorare la propria fragilità, un’immagine o idea personale.
Il lavoro include aspetti esperienziali, tecnici e argomentativi.
Emilia Verginelli è attrice, performer, regista e autrice. Nasce a Roma e diplomata negli Stati Uniti, dal 2011 al 2019 ha fatto parte della compagnia Sud Costa Occidentale di Emma Dante. Alla passione per il teatro unisce l’interesse per il sociale: dal 2001 collabora come volontaria teatrale con l’Opera Don Guanella di Roma e nel 2003 ha fondato un laboratorio teatrale permanente nelle strutture del Tribunale dei minori e la Onlus Gruppo Sorriso. Attualmente è impegnata in progetti per l’inserimento lavorativo di adolescenti non accompagnati. Nel 2010 ha creato crea fivizzano27, uno spazio culturale indipendente nel quartiere Pigneto di Roma, nato con l’obiettivo di creare una rete di collaborazioni e condivisione tra diverse realtà teatrali contemporanee. Dal 2019 collabora attivamente con l’Angelo Mai di Roma, riferimento per la scena contemporanea. Nel 2019 ha firmato la regia e l’ideazione di io non sono nessuno, progetto finalista al Premio Scenario 2019, presentato in anteprima a Short Theatre 2020 e poi a Santarcangelo Festival. Nel 2023 ha debuttato, sempre a Santarcangelo, con Lourdes, proseguendo la sua ricerca artistica sullo stile documentaristico che indaga dove si colloca il sé oltre la collettività.
foto: Claudia Pajewski