ENGAGE
Strumenti partecipativi basati sui linguaggi artistici
· Workshop ·
Con il kick-off meeting del 18 ottobre 2023 ha avuto ufficialmente inizio il nuovo progetto europeo ENGAGE Empowering New Generations through Artistic Group Experiences, pensato per promuovere le pratiche artistiche partecipative nell’istruzione e nel lavoro giovanile.
Facendo leva sulle competenze e sui contesti specifici di ciascun partner, l’obiettivo del progetto è quello di mettere a confronto alcuni strumenti dell’arte partecipativa, di testarli nei vari contesti socio-culturali e di raccoglierne gli esiti in un’agile pubblicazione accessibile online nelle cinque lingue del progetto, a supporto della promozione dell’impegno civico, della partecipazione, dell’inclusione e della diversità, così come della cittadinanza attiva, dello spirito di iniziativa dei giovani e dell’imprenditorialità sociale giovanile in Europa.
Dal 28 novembre al 2 dicembre 2023 a PARC si svolge il secondo incontro, questa volta in presenza: un workshop creativo di cinque giorni basato su un approccio di apprendimento reciproco peer-to-peer in cui coach, educatori, operatori sociali di tutti i partner del progetto si scambieranno pratiche non formali basate sui linguaggi artistici ed esperienze nella loro applicazione a progetti partecipativi in specifici contesti sociali.
In un processo dinamico, lo scambio getterà basi concrete per l’implementazione di strumenti partecipativi basati sui linguaggi artistici volti a supportare i giovani nel diventare agenti di cambiamento e far sentire la propria voce su temi sociali.
L’insieme di strumenti, metodi e pratiche educative peer-to-peer sviluppato nel workshop di Firenze sarà poi testato in tutti i paesi partner in due cicli di workshop locali tra gennaio e giugno 2024.
ENGAGE è coordinato da Les Têtes de l’Art di Marsiglia (Francia) in partenariato con Centro di Creazione e Cultura APS (Italia), Theater Tempus fugit e.V. (Germania) e FACM Fundación Asamblea de Ciudadanos y Ciudadanas del Mediterráneo (Spagna), e co-finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea.
foto: Rebecca Lena