Confini
· Percorso di inclusione sociale attraverso le arti della scena ·
Prosegue a PARC il percorso di CONFINI, un progetto laboratoriale volto alla realizzazione di una restituzione pubblica che si sviluppa come proposta di attività teatrale ed espressiva con valenza pedagogica. Il percorso si avvale di tecniche del teatro sociale per generare un contesto di apprendimento che utilizzi il corpo e le emozioni come “materia prima” di gioco e sperimentazione.
Il regista Cesare Torricelli e la coreografa Daria Lidonnici, i partecipanti/studenti dell’IIS Sassetti Peruzzi Scandicci e Firenze e del Liceo Artistico Statale di Porta Romana e Sesto Fiorentino, molti dei quali con diverse abilità, concorrono alla realizzazione del progetto in stretta collaborazione con i danzatori e coreografi professionisti del Nuovo Balletto di Toscana e con gli scenografi e i tecnici di Stazione Utopia per sviluppare, insieme ad alcuni insegnanti di entrambi gli istituti, un percorso laboratoriale e creativo che culminerà nella realizzazione di un prodotto finale di alto livello qualitativo.
L’itinerario è essenzialmente finalizzato a favorire l’inclusione e la socializzazione all’interno del gruppo di partecipanti inteso come una realtà complessa e multidimensionale, offrendo momenti che sappiano coniugare la dimensione artistica con quella espressiva e relazionale.
Confini è un progetto di Il Vivaio del Malcantone in collaborazione con Stazione Utopia e NBDT, realizzato con il contributo della Fondazione CR Firenze e della Fondazione La Compagnia di Babbo Natale Onlus e con il patrocinio del Comune di Scandicci