Greta Francolini
Giuseppe Vincent Giampino
Vacantes
· Residenza ·
Greta Francolini e Giuseppe Vincent Giampino proseguono la ricerca sulla loro co-creazione Vacantes con una nuova residenza a PARC dal 25 al 30 ottobre.
Il progetto nasce dalla volontà di sperimentare una co-creazione tra i due autori e da cosa significa co-creazione e co-autorialità orizzontale.
Il contenitore teorico-pratico di riferimento è quello che intende il lavoro coreografico come struttura/meccanismo aperto, rivelato, inside-out, in cui il piano performativo dei corpi si concretizza senza tendere a una rappresentazione del “corpo nell’atto di mostrarsi” e quindi tacitamente compiacente a sostenere un’illusione romantica della presenza.
Il primo incontro ha definito la ricerca di un corpo in abbandono, in assenza di un “io” che lo guidi, partendo dall’interesse per la statua del Bernini, l’Estasi della Beata Ludovica Albertoni, dove la Monaca si svuota, si assenta, lasciando il corpo abbandonato e inconsapevole. In assenza, il corpo rimane guscio vuoto, scevro da qualsiasi volontà.
Da qui, si vede nella danza la possibilità di poter sparire, uscire dai ruoli di io e l’altro che si instaurano quando due corpi si trovano a condividere lo stesso spazio. La relazione e tutte le sue declinazioni si estinguono dal momento che noi non ci occupiamo di “noi”, non ci contempliamo in quanto “noi”, “io” e “l’altro”.