Andrea Zardi / ZA DanceWorks
Echea
· Residenza ·
progetto CURA
PARC accoglie in residenza, come seconda tappa di attraversamento del progetto CURA dopo quella al CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, Andrea Zardi / ZA DanceWorks, uno dei 10 vincitori del Bando 2022, con il progetto Echea.
Echea, nel teatro greco, era un vaso bronzeo che permetteva al suono di arrivare a ognuno degli spettatori come se fosse ‘immerso’ all’interno di esso, creando un legame nella comunità che assisteva allo spettacolo. Uno strumento di cui vi sono solo tracce scritte e testimonianze immateriali.
Echea è un progetto che si muove attorno alla dimensione percettiva e sensoriale del dialogo tra suono e corpo, in un rapporto di complicità nella risonanza, lavorando sul tema dei ricordi, delle parole e del respiro.
Negli spazi di PARC il processo di ricerca è orientato a esplorare le possibilità di interazione tra suono, corpo e movimento attraverso lo strumento tecnologico, concentrandosi sulle possibilità percettive e sulle ricombinazioni dei vari elementi scenici, prendendosi il tempo di riflettere e indagare sulla drammaturgia del suono e delle sue caratteristiche. Una danza che può essere ascoltata apre a nuove possibilità percettive, condividendo un processo di ricerca sempre diverso e imprevedibile.
Andrea Zardi si forma inizialmente come danzatore tra Piacenza, Firenze, Roma e Berlino, fino ad arrivare – nel 2013 – all’Eko Dance project a Torino. Nel capoluogo piemontese collabora con la Nuova Officina della Danza. Successivamente danza per compagnie e artisti quali Lyric Dance Company, per Nicoletta Cabassi/Lubber Das, Artemis Danza, Cie Willy Dorner, Hervé Chaussard, e si esibisce in prestigiosi contesti come il Teatro Regio di Torino, il Teatro Comunale di Bologna, il Teatro Regio di Parma e in opere del Teatro La Scala di Milano. Dal 2016 inizia un proprio percorso come coreografo, con il primo duo Relation_ À bout de souffle insieme a Riccardo Meroni. Nóstoi | View Room (2018) viene presentato alle Fonderie Limone Moncalieri di Torino, al Festival Live Art di Roma, al Centro d’arte contemporanea Pecci di Prato, al Festival L’Altra Scena di Piacenza e in site-specific al Corpo a Corpo del PAV (Torino). Nel 2017 crea il solo GRNDR – Date no one che viene selezionato per il Festival Miniatures di Perugia e per Principi Attivi allo spazio MIL di Milano e che debutta nel 2020 al Festival Fabbrica Europa. Il duo Unknown va in scena a Bologna per Art On Spot, Villa della regina (TO), Almadanza. Nel 2018, con Gennaro Maione, crea A U T O R I S S I M I, con la collaborazione di Artgarage. Nel 2019 inizia una collaborazione con il P.A.R.T.S. di Bruxelles attraverso una residenza nei Summer Studios. La sua creazione Pulse entra a far parte del progetto di residenza Permutazioni, coworking coreografico promosso da Zerogrammi/Casa LUFT, Fondazione Piemonte dal Vivo e viene selezionato da Anghiari Dance Hub 2018. Pulse viene presentato al Mirabilia Festival di Cuneo nel 2020. Nel 2021 Zardi vince il premio Cross Award – Verbania con il nuovo progetto Echea, poi selezionato nelle residenze dei Teatri di Vita – Bologna. Nel 2022, sempre con Echea, vince il Bando del Progetto Cura.
ideazione: Andrea Zardi / ZA DanceWorks
performer: Gaia Centamore, Riccardo De Simone, Maria Novella Tattanelli
suono: Daniele Carcassi
osservazione: Elena Giannotti
produzione: Cinqueminuti, Artgarage
supporto: Cross Award 2021, Teatri di Vita, Dialoghi Residenze delle arti performative a Villa Manin (Passariano) a cura del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG – Bando CURA 2022
con il supporto di Instruments of Things
foto: Sara Verdolino